
La Storia di Torino
Le Origini di Torino
La città di Torino è nata su alcuni insediamenti preistorici di popolazioni liguri e celtiche, risalenti al III secolo a.C.
Nel 221 a.C. è stata conquistata da Annibale; in quell'epoca la posizione strategica di passaggio facevano della città un importante centro commerciale.
Nel 69 d.C. Torino era "Augusta Taurinorum"; prima nelle mani dei Romani, poi dei Longobardi, fino a diventare capitale di ducato e in seguito di contea.
Fu con il passaggio della città sotto il controllo degli Angioini, che i Savoia riuscirono ad impossessarsi di Torino.
A partire dal 1536 fino al 1562 furono i francesi a governare; nel 1563 la città venne restituita a Filiberto di Savoia, che nominò Torino la capitale del suo regno, facendola riprendere e crescere.
Sviluppatasi a livello demografico, la città di Torino subì due assedi piuttosto rilevanti, il primo avvenuto nel 1640 e il secondo nel 1706.
Era il 1713 quando Torino diventa capitale del Regno di Sardegna; nel 1861, con l'Unità d'Italia, Torino era la capitale ma, pochi anni dopo, nel 1864, venne deciso il trasferimento a Firenze.
La popolazione di Torino cresce in maniera vertiginosa, per le numerose iniziative di carattere industriale, la cui più importante sarà la fondazione nel 1899 della nota casa automobilistica.